XYLELLA / CRISTIAN CASILI (M5S): “I nostri emendamenti hanno migliorato il disegno di legge. Ora è necessario che Emiliano scongiuri le eradicazioni degli ulivi”
(e.c.)______
La IV Commissione riunitasi oggi per discutere lo schema del disegno di legge n°147 sulla “Gestione della Batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della Regione Puglia” ha approvato ben 16 degli emendamenti presentati dal consigliere del Movimento 5 Stelle Cristian Casili che hanno, di fatto, ridisegnato in gran parte il ddl. Il consigliere salentino tuttavia non risparmia critiche al governatore Emiliano reo, a suo parere, di essere solo a parole contrario alle eradicazioni sostenendo al contempo un disegno di legge che ancora le prevede.
“L’assorbimento di un numero così importante di emendamenti ha migliorato la qualità del dispositivo di legge – il commento del consigliere salentino – ma questo non è ancora sufficiente. In particolare vanno eliminati gli articoli in merito alle misure di eradicazione. Su questo punto vorremmo che Emiliano prendesse una posizione chiara, se da un lato infatti ancora questa mattina ha detto di ritenere inutili le procedure di eradicazione, dall’altro il suo governo ha portato in discussione un disegno di legge che le contempla. Dal canto nostro – prosegue il vicepresidente della Commissione Ambiente – sono mesi che sosteniamo l’inefficacia di intervenire con l’espianto di piante di ulivo ritenute infette, alla luce della difficoltà di contenere un vettore, la sputacchina, dichiarata formidabile autostoppista per la facilità di trasporto di autovetture e mezzi commerciali che in migliaia ogni giorno percorrono la statale 16 passando dalle aree infette a quelle classificate come indenni.”
Il consigliere pentastellato entra nel dettaglio degli emendamenti approvati dalla commissione: è stato abrogato quasi del tutto l’Art. 8 sulla “Tutela del patrimonio paesaggistico e ripristino dell’equilibrio economico delle zone infette” in particolare i commi riferiti al ricorso a cultivar resistenti o colture alternative all’ulivo e al ricorso all’impianto di viti in sostituzione delle piante infette. E’ inoltre passato all’unanimità un importante emendamento volto ad aggiornare l’elenco degli ulivi monumentali (di cui all’art. 5 della legge regionale n. 14 del 2007) che obbliga i Comuni della regione a censire quelli presenti sul territorio comunale. Fortemente voluta da Casili anche la modifica dell’Art.1 del dispositivo di legge che ne descrive le finalità. “Alla tutela dell’ambiente, territorio ed economia delle aree colpite – spiega Casili – grazie al nostro emendamento, si sono aggiunti anche paesaggio, salute e identità. Ora urge sbloccare la misura 5 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) che tuttavia ha una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, insufficiente per sostenere gli olivicoltori e i vivaisti delle aree colpite. E’ necessario cambiare approccio e strategia per non far perdere ulteriore tempo alle migliaia di imprese olivicole salentine e pugliesi già in gravi difficoltà.”
“Questa è una legge – conclude – che deve servire ad aiutare l’olivicoltura pugliese a superare una crisi economica e produttiva epocale e pertanto non può essere pensata solo per creare un duplicato della normativa europea e nazionale. Auspico che il prossimo 6 dicembre arrivi in aula un testo di legge il più possibile condiviso”.