DISTRIBUITI VOLANTINI PUBBLICITARI AI BAMBINI DELLE ELEMENTARI. QUANDO IL CIRCO ENTRA ANCHE A SCUOLA…MA COSA C’E’ DI EDUCATIVO IN TUTTO QUESTO?
di Federica Greco______
Riprendendo le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, vademecum per scuole immerse anch’esse in una logica di autonomia, si legge ,nel paragrafo PER UNA NUOVA CITTADINANZA, che la scuola, collaborando con la famiglia, deve aiutare il bambino a diventare il cittadino del futuro a livello nazionale, europeo e planetario.
In questa modo, nelle scuole si parla di rispetto per l’ambiente, per gli animali, le cose, le piante… Ma poi capita di leggere in queste ore sui social network di mamme indignate per il fatto che i loro figli ricevono a scuola volantini, che invitare i bambini allo spettacolo circense presente sul territorio di Cavallino in questi giorni
Mi chiedo , come insegnante, quale valori si intendano tramettere al nuovo cittadino avallando la propaganda per il lager di questi poveri animali.
Da che mondo è mondo il leone vive nella savana libero di correre, ruggire e seguire le sue prede. Sapete cosa si vede e quale messaggio passa?
Il leone “vive”, è un eufemismo, in gabbia senza ruggire se non su ordine. Pavlov e la sua teoria comportamentista non molto empatica ce lo insegna, e costretti a camminare sull’asfalto.
L’indignazione delle mamme che non condividono la distribuzione di materiale propagandistico del circo nelle scuole si è fatta sentire per esempio su Facebook.
Eccone quella che mi è sembrata più significativa:
“A mia figlia in quinta elementare hanno consegnato i volantini pubblicitari del circo… Per farle capire cosa intendevo per mini gabbie e animali sedati l’ho portata a farle vedere l’esterno del circo. C’erano animali in mini gabbie che neanche si alzavano. Subito dopo siamo andate al negozio di mio padre dove avevano lasciato i volantini e d’impulso ho strappato tutto. Sarà stato brusco portarla a vedere quello scempio ma è giusto che anche i bambini sappiano che non c’è nulla di bello nel circo.
– Lei: “Mamma, a quello che fa stare l’elefante su una zampa lo farei camminare su un dito del piede”
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Allora mi chiedo, se una bambina arriva a dire tanto, come mai un’ insegnante non si pone il problema se questo tipo di propaganda possa essere irrispettosa nei confronti di una posizione etico-educativa di una famiglia?
Iniziamo a prendere consapevolezza della situazione, visto che lo Stato finanzia ogni anno questi spettacoli con milioni di euro, e che non esiste una legge aggiornata che regolamenti questo orrore, l’ultima fu emanata nel 1968.
Ad oggi dovremmo esserci evoluti: gli spettacoli circensi sono altri!
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