‘Via del Ninfeo, un’estate’

| 1 Febbraio 2013 | 0 Comments

Il Presidio del Libro di San Donato presenta ‘Via del Ninfeo, un’estate’ di Maryros Faggiano 1 febbraio 2013 h. 18,30 presso il Centro Sociale Via Roma – San Donato (Lecce)
interventi di Giuseppe Zilli e Martina Gentile performance di Jorge de la Caridad Ruiz Pallet
Venerdì 1° febbraio 2013 alle h.18,30 presso il Centro Sociale, in Via Roma di San Donato (Lecce), il Presidio del Libro di San Donato propone un incontro con Maryros Faggianoautrice del romanzo: ‘Via del Ninfeo, un’estate’, edito da Calcangeli Edizioni. Dialogheranno con l’autrice Giuseppe Zilli e Martina Gentile. durante la serata è prevista  la performace diJorge de la Caridad Ruiz Pallet.
Via del Ninfeo, un’estate’ è l’opera prima di Maria Rosaria Faggiano, avvocata leccese con la passione per la scrittura, impegnata nel campo della difesa dei diritti degli immigrati e delle donne. Il romanzo, pubblicato nel mese di novembre 2012, è una storia tinta di giallo, parte, difatti, dalla scomparsa di una donna rumena e si svolge durante un’estate, ma diventa anche occasione per ripercorre luoghi e atmosfere della vita salentina.
Maria Rosaria Faggiano in questa sua opera ha la capacità di addentrarsi nel mondo dei diversi, degli invisibili, di persone che ci vivono accanto, ma dalle quali ci discostiamo o delle quali non vorremmo riconoscerne l’esistenza. La scrittura scorrevole, chiara, senza orpelli, diretta e gli argomenti che ben si equilibrano alla suspance, hanno stimolato l’interesse del pubblico che ne sta apprezzando la lettura.

 Info: 348.5105048

hanno scritto:
‘…fin dalle prime pagine si ha la sensazione di qualcosa che deve accadere, …le cose si sono messe in moto e non si possono fermare, le parole formano l’azione visibile della storia, ne facilitano l’immagine, ed il lettore ne viene coinvolto grazie alla tensione nella narrazione, …Il ritmo del racconto permette di far entrare una serie di storie portandole avanti tutte dove il fine ultimo è

la presa di coscienza/conoscenza…’.

Ambra Biscuso 21.11.2012

‘Maryros Faggiano è abile nello scavo psicologico dei personaggi, come nel dare un incedere minimalista al plot. Nulla sfugge al suo sguardo sospeso fra ieri e oggi, un passato fatto di dolci ricordi e gaie abitudini, quando il tempo aveva una sua modulazione sensuale e un oggi che sfugge indecifrabile e torbido. Con questa opera prima si colloca nell’alveo delle nuove narratrici mediterranee bagnando i topoi della sua scrittura ai format di una città “aperta”, che si arricchisce del dialogo e del confronto da cui trae linfa e ricchezza umana. Calcangeli è un piccolo editore salentino che da 7 anni scannerizza con passione il territorio in cerca di nuovi talenti (e la Faggiano lo è). Quel che la grande editoria non fa più da tempo, avendo scelto la letteratura di consumo, di genere, quella che fa il verso a se stessa. Legittimo, ma strategicamente di corto respiro, della serie “mordi e fuggi”’.

Francesco Greco, Giornale di Puglia 26.11.2012

‘E’, insomma, un Piacevole libro “fatto in casa” in tutti i sensi; e anche le fobie, gli svenimenti e i drammi che attraversano la vita della protagonista e delle sue amiche sono parte di una costruzione positiva nel complesso, sopratutto perché collocata nelle vecchie case del centro storico leccese, dove colori, sapori, odori e persone sono proprio diversi. Non migliori o peggiori: diversi. Diversi e basta. Ma proprio per questo, interessanti da seguire nelle sempre imprevedibili avventure nelle quali vanno a cacciarsi’.

Raffaele Polo, rubrica ‘In Vetrina’, Nuovo Quotidiano di Puglia 10.12.2012

 

 


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Category: Cultura

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