LE PAGELLE DEL LECCE curate di Gabriele De Pandis
Benassi 6 : ha sulla coscienza il gol spacca-match di Capellini subendo il piatto sul suo palo. Non può far niente sugli altri gol ed anzi evita la dipartita totale. È uno degli ultimi a mollare.
Vanin 5,5: del pacchetto difensivo è il meno peggio. Non compie gli svarioni dei suoi colleghi di reparto ma continua ad inanellare prestazioni mediocri.
Esposito 4,5: può sembrare accanimento ma non lo è. Il difensore di Galatina non ne azzecca quasi nessuna: con lui Coda sembra Ibrahimovic ed a pagare è tutto il Lecce. Un mezzo Martinez avrebbe fatto peggio?
Di Maio 5: è l’ex di giornata. Sente il match forse. Quasi sufficiente in fase difensiva ma disastroso quando prova a tessere gioco con lanci i probabili per un centravanti che non c’è.
Legittimo 4 : saranno le sirene di mercato, sarà il fatto che è il primo ad essere indiziato a lasciare il Salento, ma non ne azzecca veramente una nè in fase offensiva nè in copertura. Il duo Cappellini-Pelagatti ha vita facile con lui.
Zappacosta 6: fa il solito lavoro sporco per tre uomini ma un infortunio lo ferma dopo 43 minuti.
Memushaj 5,5: la qualità la mette, le pennellate pure (per un attaccante che in area non c’è), ma vuoi il campo, vuoi la cattiveria agonistica dei mediani del Titano, non riesce ad incidere.
Chiricò 5: ogni volta che ha la palla viene sistematicamente raddoppiato però continua ancora con la sua guerra contro tutto e tutti cercando solo la soluzione personale. Il cambio dopo 45′ sa di bocciatura pesante anche da parte di Lerda.
Bogliacino 6,5 : prende in mano la barca alla deriva, cerca di dispensare palloni nell’immobilità generale e riesce da solo ad inventare il 2-1 che però accende solo un lume effimero di speranza.
Jeda 5: non è un attaccante in grado di far reparto da solo. Punto. Complica poi la sua prestazione con un eccessiva staticità che affossa definitivamente le velleità offensive del Lecce.
De Rose 5: comincia propositivo ma alla lunga si spegne nella morsa del centrocampo sammarinese.
Foti 5,5: ha bisogno di cross tesi che non arrivano mai. Si convince del leitmotiv odierno e cerca di svoltare andando a prendersi la palla qualche metro dietro, con risultati insufficienti.
Chevanton SV: pochi minuti con un risultato già fin troppo compromesso: può far poco.
Gabriele De Pandis.
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