DIARIO DEL GIORNO / VENERDI’ 18 OTTOBRE 2024

| 18 Ottobre 2024 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è venerdì 18 ottobre 2024.

San Luca evangelista.

Buon onomastico ai nostri amici e lettori che portano questo nome!

San Luca Evangelista, nato ad Antiochia di Siria intorno all’anno 10, è venerato come santo da tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi. E’ ritenuto l’autore del Vangelo secondo Luca e degli Atti degli Apostoli, terzo e quinto libro del Nuovo Testamento. E’, per i cattolici, il santo patrono degli artisti e dei medici.

Luca, che prima della conversione portava avanti la professione di medico, conosce Paolo di Tarso ad Antiochia. Paolo lo chiama nelle sue lettere “compagno di lavoro” e Luca diventa discepolo degli apostoli. Il suo vangelo è un’opera letteraria e storica. Le ambizioni storiografiche dell’opera di Luca la pongono ad un punto qualitativamente più alto rispetto all’opera di Marco.

Dopo la sua morte, avvenuta a Tebe il 18 ottobre del 93 all’età di 84 anni, le sue ossa furono trasportate a Costantinopoli nella Basilica dei Santi Apostoli. Nel IV secolo le sue spoglie giunsero a Padova, dove vi rimasero, nella Basilica di Santa Giustina.

Nel 1968, alle olimpiadi di Città del Messico, l’atleta americano Bob Beamon stabilisce il leggendario record mondiale di salto in lungo con 8,90, destinato a durare ventitré anni, il più duraturo nella storia dell’atletica leggera. Sarà battuto solo nel 1991, con 8,95, nella finale dei campionati mondiali di Tokyo, da Mike Powell, primato ancora adesso valido, quindi record dei record.

2007. Strage di Karachi. Al rientro in patria dopo otto anni di esilio volontario, la ex premier del Pakistan,  Benazir Bhutto, ai festeggiamenti popolari organizzati per il suo ritorno, subisce un attentato suicida, che fa cento vittime, fra cui venti membri della scorta. La Bhutto rimane illesa, ma morirà poco più di due mesi dopo, il 27 dicembre, in un nuovo attentato suicida a Rawalpindi, avvenuto durante un suo affollato comizio.

Proverbio salentino: DIU NA DATU  DO RICCHIE E NA SULA UCCA CU SENTIMU ALMENU LO DOPPIU TE QUIDDHU CA TECIMU
Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca per sentire almeno il doppio di ciò che diciamo.
L’uomo dimostra saggezza se sa ascoltare molto e parlare quel tanto che necessita.

Category: Costume e società

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