RIFIUTI ABBANDONATI NELLE CAMPAGNE DI NOVOLI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il sindaco di Novoli Gianmaria Greco ci scrive______
Incastrati dalle videocamere nascoste mentre abbandonano rifiuti nelle periferie del paese. L’opera di prevenzione e contrasto, adottata dall’amministrazione comunale di Novoli, con l’installazione periodica di alcune telecamere nascoste in zone sensibili del paese, ha portato i primi risultati.
I dispositivi collocati dall’azienda “Elettrosecurity” di Francavilla Fontana, infatti, hanno registrato inequivocabili fotogrammi di incivili colti in flagrante mentre abbandonano rifiuti di ogni genere nelle campagne del paese.
Da anni abbiamo ingaggiato una dura lotta nei confronti degli sporcaccioni che, nel più assoluto disprezzo dell’ambiente e del decoro urbano, si sbarazzano di rifiuti nelle campagne novolesi.
Le postazioni itineranti installate nelle settimane scorse hanno ripreso in maniera inequivocabile queste persone, perciò si è potuto procedere all’identificazione dei soggetti, anche tramite le targhe dei loro veicoli.
Già diversi soggetti sono stati identificati in seguito all’esame dei filmati e saranno sanzionati duramente. Inoltre l’attività di monitoraggio proseguirà in via sperimentale per stanare ulteriori incivili.
A tutti i trasgressori è stata inflitta una sanzione amministrativa, con conseguente segnalazioni all’autorità competenti.
Le telecamere mimetiche, nascoste e rese invisibili in diversi punti del paese, dotate di particolari sensori notturni in grado di riprendere 24 ore su 24, hanno fatto emergere ciò che da tempo si temeva, ovvero che cittadini residenti in comuni limitrofi trovassero sfogo nel depositare rifiuti di varia natura nel territorio di Novoli, che da anni offre il servizio di recupero dei rifiuti ingombranti gratuito e direttamente a domicilio.
Tuttavia, sono stati identificati anche alcuni cittadini del posto, probabilmente non iscritti al registro Tari, per i quali sono subito scattate le opportune segnalazioni.
Bisogna essere inflessibili in questa battaglia di civiltà. I costi per la bonifica dei siti inquinati, nonché quelli per gli strumenti di prevenzione sono a carico della comunità che è costretta a subire questi costi per colpa di una minoranza di incivili inquinatori, che oltre a deturpare l’ambiente ledono l’immagine e gli sforzi dei cittadini onesti.
Tuttavia, siamo certi che più di qualcuno stia imparando la lezione, anche perché l’azione di contrasto continuerà in queste settimane e le stesse telecamere, non essendo fisse, possono identificare chiunque e su tutto il territorio.
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