MOSTRE / NICOLA ANCONA A LECCE DA LUNEDI’ 23
di Raffaele Polo______
Oggi, lunedì 23 dicembre 2019, alle 17.00, alla presenza della’ Arcivescovo Michele Seccia, viene inaugurata a Lecce la mostra “La Natività, da Caravaggio a Tiepolo”, nella splendida cornice di Piazza Duomo, all’interno della Sala Convegni del Chiostro del Seminario.
E’ il risultato del lavoro creativo di Nicola Ancona, autore dei quadri, col supporto di Francesco Petrucci e Paolo Marzano.
Nicola Ancona è un noto professionista pugliese, con un’esperienza decennale come restauratore di opere d’arte e docente, ma questa volta sarà possibile conoscerlo nelle vesti del pittore.
Al termine della sua carriera infatti ha scelto di dedicarsi pienamente alla sua passione di sempre, la pittura, e questa mostra rappresenta la sintesi del suo lavoro artistico.
Il tema proposto è quello della Natività, presentato sotto vari punti di vista e stili.
L’artista propone un viaggio nella storia dell’arte antica, da Caravaggio a Tiepolo, dai quali trae spunto per realizzare una serie di quadri unici ed autentici, per poi approdare alle sue proposte di arte contemporanea. Ciò che rende unici i quadri di Ancona è la minuzia di particolari e la fedeltà assoluta allo stile antico, entrambi frutto della sua profonda conoscenza delle tecniche e dei segreti dei grandi artisti del passato e della grande manualità sviluppata nel corso degli anni.
L’arte contemporanea di Ancona invece, rappresenta un invito a guardare le cose da un altro punto di vista e allo stesso tempo uno stimolo ad interrogarsi sul loro senso, con l’obiettivo ultimo di imparare a conoscere meglio sé stessi, oltre l’apparenza e le illusioni.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dal 23 dicembre 2019 al 2 gennaio 2020, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00.
Penso ci sia un errore sul titolo.
Nocola Ancona pittore.
Gino Ancona da Bitonto noto per le sue battaglie sociali.
E INFATTI! Due ‘pezzi’ in contemporanea sull’uno e sull’altro, ed è scappato l’errore in un titolo. L’abbiamo corretto. Grazie di cuore.