DOPO SEOUL ALBANESE ESPONE “UNTITLED” ALL’IMPERIAL GALLERY DI CASARANO.
La seconda tappa della personale “Untitled” dopo la Corea sarà in Italia, nella Casarano dove è nato e risiede. Nel centro della cittadina apre i battenti un’elegante galleria che si prefigge lo scopo di avvicinare un pubblico sempre più vasto all’arte contemporanea, proponendo un’accurata selezione delle opere più significative di artisti nazionali ed internazionali. Questo ambizioso progetto prende il via con l’esposizione degli ultimi lavori di Umberto Albanese. L’artista torna in patria dopo la recente personale ospitata nel prestigiosissimo museo della capitale coreana Chung-A Art Center , sotto il patrocinio dell’AMBASCIATA d’ITALIA e dell’Istituto Italiano di Cultura a Seoul.
In questo Paese, come anche in molti altri ( USA-Messico-Francia- Svizzera etc.) il lavoro di U. A. ha ricevuto importanti riconoscimenti non solo da parte degli addetti ai lavori, ma anche dal pubblico con una affluenza di migliaia di visitatori ben oltre il preventivato, tanto da costringere il museo a prorogare la chiusura della sua mostra di oltre 15 giorni. A testimonianza dell’apprezzamento manifestato nei confronti dell’artista salentino, il direttore dell’Istituto di Cultura Luca Di Vito scrive infatti di Albanese: “ Artista tra i più apprezzati dell’astrattismo contemporaneo, Albanese possiede una capacità rara di porre su tela il proprio mondo interiore e al contempo di riuscire a stabilire un dialogo dinamico e intuitivo con il pubblico. Istinto, immediatezza, comunicazione sono elementi che insieme ad una tecnica consolidata, a una estetica coerente e a una continua ricerca pittorica hanno contribuito al riconoscimento internazionale di Umberto Albanese e al crescente interesse che la sua Arte ha riscosso in questi anni anche a Seoul.”
“Untitled” è una collezione di circa 60 lavori che ci presenta una nuova modalità di comunicazione : i suoi dipinti si arricchiscono di altre novità come le citazioni letterarie ed aforismi in una sorta di pittura scrittura. Ma il successo della sua arte probabilmente risiede nell’innata capacità di dar voce al complesso mondo interiore comune a tutti gli uomini e in ogni parte del mondo essi vivano. La mostra curata dal critico d’arte Toti Carpentieri sarà inaugurata sabato 29 giugno alle ore 19.30 e resterà aperta fino al 15 luglio.
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